Un po’ di storia
La struttura fu realizzata all’inizio degli anni ’60 per volere del dott. Renato Ranieri e di sua moglie Maria Giovanna, più nota come “Donna Giovanna” . In quegli anni la Sila viveva un piccolo boom economico che si è protratto fino agli anni ’80 dello scorso secolo. Molte persone, decidevano di realizzare qui la propria casa di vacanze, per sfuggire alla calura estiva delle città o anche solo per ritemprarsi dalle “fatiche” delle vacanze al mare. Questo luogo rappresenta, appunto, la residenza dove la famiglia Ranieri era solita trascorrere lunghi periodi durante l’estate, ma anche in inverno, in compagnia di parenti e amici che spesso si fermavano qui, approfittando della benevolenza e del grande senso dell’ospitalità dei proprietari, rifocillati dai deliziosi pranzi della sig.ra Giovanna. Non era raro, infatti, che gli ospiti che decidevano di trascorrere lì una giornata di festa, in inverno venissero sorpresi da un’abbondante nevicata che li costringeva a trattenersi anche per alcuni giorni. La struttura allora era dotata del solo riscaldamento, garantito da una caldaia a carbone, mentre era completamente assente l’energia elettrica e la sera, per illuminare gli ambienti, si faceva largo uso di candele e lampade a petrolio.